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Non sotto-valutarti
“In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?”. Hanno tentato persino con Gesù: semplicemente cerchi di fare onestamente il “tuo dovere” e dai fastidio agli altri, al punto che ti vengono i dubbi su chi sei, se sei all’altezza del tuo compito…e poi scopri che ti volevano smontare unicamente per invidia o gelosia. |
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Anticipiamo la gioia del Natale
“Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti”. Anche nelle circostanze migliori ci sono sempre delle difficoltà, degli imprevisti…e così rimandi a un indefinito domani la tua felicità. Oggi è la “domenica del gioire”, non aspettiamo ad essere gioiosi, un motivo per esserlo c’è: tra poco e Natale. |
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Volto solare: che carica!
“Vieni, e fa’ risplendere il tuo volto su di noi, o Signore, che siedi nei cieli, e saremo salvi”. Come può un volto portare la salvezza? Eppure è così. Solo incrociare un volto radioso, sorridente, sereno, che esprime limpidezza interiore e voglia di vivere, è altro che una medicina che ti salva. Dio ci conceda la Grazia di incontrare sempre volti luminosi e radiosi (cominciando dal nostro), così da intravvedere il Suo Volto. |
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Aspettare potrebbe rivelarsi una pessima scusa
“In quel tempo, Gesù disse alle folle: A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”. Se si aspetta un momento migliore, non si farà mai niente. Infatti, poi si dirà che era quello precedente, quindi non si farà di nuovo nulla. |
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Donare tenerezza per riceverla
“Il Signore è misericordioso e grande nell’amore. O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre. Buono è il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature”. Dietro a degli atteggiamenti bruschi, a delle espressioni e manifestazioni severe e un po’ cattive, c’è sempre un cuore che palpita. Proviamo a dare credito a queste persone usando tenerezza, forse è quanto si aspettano per ‘sciogliersi’ e riscoprire insieme l’Amore celeste e terreno. |
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C’è sempre bisogno di aiuto
“Dio eterno è il Signore. Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi”. Con tutto l’impegno che uno ci possa mettere, a volte c’è assolutamente bisogno di Qualcuno che il ricarichi, ti infonda coraggio per riprendere quota. |
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