Nessun fatuo e vano rimpianto
“Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza. Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti. Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza”. Tantissime sono le distrazioni che possiamo incontrare percorrendo il sentiero della nostra vita. Anche i dubbi ci possono assalire, l’importante è rendersi bene conto che non si può valutare con il senno di poi, quello che si è fatto in circostanze totalmente diverse. |
La Misericordia è contagiosa
“In quel tempo, Maria disse: L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio…Di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono”. La misericordia si trasmette di generazione in generazione e non solo per Dio. Cioè, se io sono stato educato ed ho vissuto in un ambiente misericordioso sarà più facile che eserciti la comprensione e l’abbraccio verso gli altri. Similmente, se non mi sforzo di andare incontro ai bisogni altrui, difficilmente trametterò all’ambiente circostante una fragranza misericordiosa. |
Auguri di Santo Natale
“C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia»”. |
Attesa che è già presenza
“Una voce! L’amato mio! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. L’amato mio somiglia a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia dalle inferriate. Ora l’amato mio prende a dirmi: Àlzati, amica mia, mia bella, e vieni, presto!”. L’attesa di coloro che si amano veramente assume connotati unici: si percepisce la sua presenza già da lontano, lo si senta senza bisogno che parli. Sia così anche per l’attesa del Salvatore. |
Un saluto caloroso e comunicativo
“Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”. La Luce vera e inestinguibile si avvicina e le due future mamme, Elisabetta e Maria, lo percepiscono e la vivono in pienezza. Anche noi cerchiamo di farci saluti (=auguri) che facciano sperimentare la presenza di Dio nella nostra vita. |
Fede in Dio aiuta riporre fiducia negli uomini
“Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno”. Tutti abbiamo avuto esperienze che hanno portato a spezzare la fiducia, a cancellare in un istante anni ed anni di fiducia posta in una persona con la quale si sono vissute grandi esperienze. Ciò non deve precludere di riporla nuovamente, magari aiutati dalla dimensione della fede, da cui deriva prorio il termine fiducia. |
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