Non si è mai soli
“Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me”. E chi non l’ha sperimentata la solitudine! Quella di cui parla Gesù è quella più tosta, quella che lascia profonde e a volte indelebili cicatrici: essere lasciati soli proprio nel momento del bisogno e da coloro che ritenevi più vicini, qui pochi che pensavi mai ti lasciassero a piedi, anzi, che ritenevi gli unici che in qualsiasi momento della vita ti avrebbero teso la mano. L’unica via che resta, che non dev’essere una magra consolazione, bensì un certezza, è quella che dice Gesù: “Io non sono solo, perché il Padre è con me”. Che certe defezioni succedano proprio per unirci di più a Lui? COMMENTI: casadidio.giovanni@gdf.it ha detto: "“Se non hai capito, credi. L'intelligenza è il frutto della fede. Non cercare dunque di capire per credere, ma credi per capire.” Sant'Agostino d'Ippona (354 - 430)" INSERISCI UN COMMENTO: |