Diventare Colui che si mangia
“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me”. Tutti conosciamo la massima del filosofo Feuerbach vissuto nel 1800: “L’uomo è ciò che mangia”, ma tutti la interpretiamo alla nostra maniera, anche perché realmente è molto ambigua in particolare nel contesto culturale odierno. Molti secoli prima Gesù è stato un po’ più esplicito: Non chi mangia qualcosa di generico, ma in colui che si nutre della Sua carne e del Suo sangue avviene una tale osmosi da inabitare uno nell’Altro. È realmente così: facendo la Comunione Lui prende sempre più dimora dentro di me e io mi trasformo sempre maggiormente in Lui. Preparandoci adeguatamente e non perdiamo le occasioni di nutrirci del Suo Corpo. COMMENTI: INSERISCI UN COMMENTO: |