Penultima, non ultima
“Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui»”. Probabilmente in linea di principio tutti siamo d’accordo: sicuramente Dio progetta e compie ogni azione per il bene di tutta la creazione, dell’umanità. Ma, in pratica, perché permette che succedano certi avvenimenti, a livello planetario e individuale, che sembrano vere e proprie punizioni mandate dall’Alto? Questione assai spinosa. Cominciare ad avere davanti la “lezione” di Gesù che prima di risorgere è passato tramite la croce potrebbe essere una pista, senza per questo intendere annientare qualcuno o qualcosa per altri. COMMENTI: INSERISCI UN COMMENTO: |