C’è e non c’è
“L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente. Come la cerva anèla ai corsi d’acqua, così l’anima mia anèla a te, o Dio”. Un giorno che c’è, non c’è sempre, che deve esserci ma potrebbe non esserci: il 29 febbraio. Al di là delle ragionevoli motivazione che portano ad aggiungere un giorno al calendario ogni quattro anni (anno solare deve coincidere con anno civile), a livello personale che riflessioni ci suscita? Come valuto un giorno, come lo valorizzo, quanto “pesa” nell’arco della mia vita. È indifferente che viva un giorno in più io, i miei cari, il mondo intero, o un giorno conta anche per me non soltanto per l’astronomia. E quante altre…per ora io cerco di fare come la cerva del Salmo: andare a dissetarmi da Colui che l’Origine di tutti i giorni. COMMENTI: Giovanni Casadidio ha detto: "“La salute soprattutto prevale talmente sui beni esteriori che in verità un mendicante sano è più felice di un re malato. Un temperamento calmo e giocondo, proveniente da una salute perfetta e da una eccellente organizzazione, una mente lucida, viva, acuta e giusta, una volontà moderata e dolce, e come risultato una buona coscienza, ecco i vantaggi che nessun grado, nessuna ricchezza saprebbero surrogare.” (Arthur Shopenhauer 1788 - 1860)" INSERISCI UN COMMENTO: |